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Correggio, il.

Pseudonimo di Antonio Allegri. Pittore italiano. Poche e confuse notizie si hanno intorno alla sua vita; pare abbia ricevuto i primi ammaestramenti da uno zio, L. Allegri, ma la maniera delle prime opere fa sospettare l'influenza di A. Mantegna. Ricevette anche un'educazione letteraria, grazie al piacentino G. Berni e al modenese Maristoni, e filosofica da parte del medico G.B. Lombardi. Fu un maestro dello scorcio e del chiaroscuro, dotato di un tocco morbido e spesso sensuale. La personalità del C. si espresse in maniera travolgente fin dal suo trasferimento a Parma (1518). Fu qui che trovarono conferma i suoi molteplici interessi culturali e si sviluppò appieno il suo ingegno pittorico: in particolare, negli affreschi della Camera della Badessa nel monastero di San Paolo. Sulle quattro pareti, dal complesso apparato iconografico, appare compiutamente espressa la poetica classicistica del C., derivata dalla conoscenza diretta delle opere di Raffaello, in seguito a un suo probabile viaggio a Roma. Successivamente il C. si dedicò alla decorazione della cupola di San Giovanni, svolgendovi la larga e grandiosa composizione del Cristo in gloria e la visione monumentale del santo a Patmos. Negli anni successivi, il C. creò innumerevoli capolavori, tra i quali le sue più celebri pale d'altare, percorse tutte da intensi moti affettivi, resi grazie ad artifici pittorici dai quali discenderanno numerose invenzioni del Barocco. Nelle sue opere le forme, il colore, la composizione, il movimento assumono sempre un valore lirico. Ricordiamo, tra le principali: Lo Sposalizio di Santa Caterina (Napoli, Museo Nazionale), la Madonna del latte (Budapest, Galleria Nazionale), la Madonna della Cesta (Londra, National Gallery), il Cristo deposto e il Martirio dei santi Placido e Flavia (Parma, chiesa di San Giovanni Evangelista), Gesù nel bosco degli ulivi (Londra, National Gallery), Noli me tangere (Madrid, Prado), la Madonna del San Sebastiano (Dresda, Gemalde Galerie), l'Antiope (Parigi, Louvre), la Danae (Roma, Galleria Borghese), la Leda (Berlino, Staatliche Museen), la Madonna della Scodella (Parma, Galleria Nazionale) (Correggio 1489 circa-1534).
Correggio: “Riposo in Egitto” (Firenze, Uffizi)